1° giorno – Montevecchia
Visita al Santuario della Beata Vergine del Carmelo
Osservatorio astronomico: L'Osservatorio è un luogo unico nell'ambito delle visite culturali all'interno della Provincia di Lecco e non solo. Dalle straordinarie cupole che si trovano nella parte settentrionale di Merate su una splendida collinetta, è possibile osservare la volta celeste attraverso i portentosi telescopi messi a disposizione dei visitatori. L'osservatorio è comunque un'importante centro elaborazione dati e di ricerca. Aperto il primo venerdì non festivo di ogni mese; quattro visite guidate nell’arco della giornata 9:30, 10:30, 14:30, 15:30. Aperta anche due notti al mese su prenotazione.
Museo del vino (Loc. Cascina Casarigo): dalle 14:00 alle 18:00 su prenotazione.
Parco Cascina Cà Soldato (aperto sabato e domenica): il visitatore può osservare la fauna presente nel parco ed i diversi ambienti che lo caratterizzano.
Latteria Maggioni Amabile:specialità locale di latticini. (via Alta Collina, 27 – Montevecchia – Tel: 039.9930982).
Imbersago: è possibile visitare il Santuario della Madonna del Bosco, il traghetto di Leonardo con Ecomuseo Adda di Leonardo. Si può inoltre effettuare un itinerario naturalistico lungo il fiume Adda o percorrere una pista ciclabile da Olginate fino a Imbersago (15 km).
2° giorno – Visita alla città di Lecco. |
Villa Manzoni: aperto dal martedì alla domenica dalle 09:30 alle 17:30.
Palazzo Belgiojoso: comprende il Museo di Storia Naturale ed il Museo Archeologico; aperto dal martedì alla domenica dalle 09:30 alle 14:00.
Torre Viscontea: comprende il Museo della Montagna (aperto dagli addetti del CAI previo appuntamento (tel: +039 0341.363588; martedì e venerdì dalle 20:00 alle 22:30).
Itinerario Manzoniano: visita dei luoghi del romanzo “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni. Si parte da Pescarenico fino a Vercurago. Durante il percorso è possibile vedere il convento di Frà Cristoforo, Chiesa dei Santi Materno e Lucia, la casa di Lucia, il Palazzotto di Don Rodrigo, il Castello dell’Innominato. |
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Itinerario storico del borgo: percorso dislocato tra le viuzze del centro della città durante il quale è possibile vedere: i resti delle mura e delle porte di accesso alla città, la Basilica di San Nicolò, la Chiesa di Santa Marta, il Teatro Sociale.
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Percorso a lago:
- Abbadia Lariana: Museo della Seta “Monti” (aperto la domenica e festivi dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 18:00. Nei feriali aperto solo su prenotazione, rivolgendosi al Comune di Abbadia ed alla Biblioteca).
- Mandello: Chiesa di San Giorgio (aperta il sabato dalle 14:00 alle 18:00; domenica e festivi dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 18:00); Museo Moto Guzzi (aperto tutti i pomeriggi dalle 15:00 alle 16:00; sabato visite guidate su prenotazione).
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- Varenna: i giardini e le sale di Villa Monastero e di Villa Cipressi; (Villa Monastero e Villa Cipressi: i giardini sono aperti dal 31 marzo al 1° novembre dalle 09:00 alle 19:00; la Casa Museo di Villa Monastero è visitabile il sabato dalle 13:00 alle 17:00 e tutte le domeniche e festivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00. la “passeggiata degli innamorati”; il castello di Vezio (da aprile ad ottobre tutti i giorni dalle 10:00 al tramonto); le chiese seicentesche di Santa Marta e di Santa Maria delle grazie; il Museo Ornitologico (da aprile a luglio il sabato e la domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30; ad agosto aperto tutti i giorni dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 17:30).
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Bellano: L’Orrido (Aperto tutto l'anno: dal 1° aprile al 30 settembre tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 19:00; luglio e agosto apertura anche serale dalle 20:45 alle 22:00; dal 1° ottobre al 31 marzo aperto sabato , domenica e festivi dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:00; per comitive e gruppi tutti i giorni su prenotazion) e la Chiesa dei santi Nazaro e Celso.
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- Dervio: si può salire fino alla sua frazione di Corenno su uno sperone roccioso a picco sul lago, entrare nel castello recinto dei conti Andreani, percorrere le antiche scale scavate nella roccia e visitare la chiesa stranamente dedicata a San Tommaso di Canterbury.
- Colico: il forte Lusardi sul colle Montecchio. Aperto da aprile a luglio il sabato dalle 14:00 alle 17:00, la domenica dalle 10:00 alle 18:00; agosto aperto dal lunedì al sabato dalle 14:00 alle 18:00, la domenica dalle 10:00 alle 18:00; settembre e ottobre il sabato dalle 14:00 alle 17:00, la domenica dalle 10:00 alle 18:00; novembre e dicembre il sabato dalle 14:00 alle 16:00, la domenica dalle 10:00 alle 16:00; aperture straordinarie: festività pasquali, 25 aprile, 2 giugno, 1 Novembre dalle 10:00 alle 18:00. Tutti gli altri periodi visite solo su prenotazione.
3° giorno – Visita alla città di Como.
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Museo Didattico della Seta: aperto da martedì a venerdì dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Museo Archeologico e Museo Storico: aperti da martedì a sabato dalle 09:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:00, domenica dalle 10:00 alle 13:00.
Museo Studio del Tessuto: da lunedì a venerdì dalle 09:30 alle 13:00, dalle 14:00 alle 16:00.
Tempio Sacrario degli Sport Nautici: aperto sabato e domenica dalle 14:00 alle 18:00.
Itinerario artistico – culturale all’interno delle vecchie mura medievali.
Itinerario paesaggistico: passeggiata lungo lago partendo da Piazza Cavour fino ad arrivare a Ville sul lago e dove durante il percorso si incontrano il Tempio Voltiano, Villa Rotonda, Villa Parravicini, Villa Olmo. |
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Itinerario della seta: famoso per la sua lavorazione e creazione del design con la possibilità di visita a 2 musei: della seta e del centro di gelsi bachicoltura.
Funicolare a Brunate: dalla città di Como è possibile, prendendo la funicolare, arrivare in 7 minuti alla cittadina di Brunate e presso la quale si possono trovare percorsi nel verde e di godere di uno spettacolare panorama con la vista dall’alto delle città di Como e del suo lago.
Percorso a lago: |
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Cernobbio: è possibile vedere Villa Erba, Villa Visconti, Villa D’Este, Villa Fontanella e Villa Passalacqua. Attraverso un percorso caratteristico è possibile vedere ponti caratteristici, scorci panoramici e tra questi Laglio (villa George Clooney), Argegno con la passeggiata al Santuario di Sant’anna (XVII secolo) con la mulattiera costellata di piccole edicole religiose oppure prendere la funivia per Pigra con un panorama superbo. |
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- Isola Comacina: non può mancare un’escursione sull’unica isola del lago chiamata “Zoca de l’Oil” perché il clima è così mite da permettere all’olivo di crescere; l’isola è oggi disabitata, ma permane un ristorante che tiene intatte le tradizioni e le leggende dell’isola.
- La Via dei monti Lariani: percorso escursionistico che da Cernobbio collega località lungo le montagne della sponda occidentale del lago di Como. Lungo il tragitto di 125 Km si trovano diversi rifugi – alberghi dove è possibile pernottare e rifocillarsi.
- Tremezzo: visita a Villa Carlotta e Villa Collina dimora estiva del cancelliere Adenauer.
- Menaggio: è considerata una metropoli del centro lago.
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Bellagio: la “perla del lago di Como”.
Da vedere: la chiesa di San Giacomo e Villa Serbelloni, Museo degli Strumenti per la navigazione. |
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4° giorno: visita alla città di Bergamo.
Bergamo Alta
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- Piazza Vecchia: è il simbolo della città. Formatasi già nel ‘300, sul lato meridionale domina il Palazzo della Regione , sulla destra svetta la torre civica nota come “Il Campanone”. Il lato settentrionale della piazza è chiuso da un palazzo seicentesco con facciata in marmo bianco. Realizzato come sede del Municipio, l’edificio ospita oggi la Biblioteca Civica “A. Mal” che dispone di circa mezzo milione di volumi e conserva una preziosa Raccolta Tassiana. Nella piazza si trova poi una fontana, dono del Podestà Veneto Alvise Contarini.
- Basilica di Santa Maria Maggiore: Situata nel cuore della città, è ritenuta il monumento più importante. La collocazione stessa al centro dell’abitato denota l’importanza di questo edificio di culto. Costruita nel XII secolo per voto alla Vergine, la Basilica ha conservato all’esterno la struttura romanica originaria. L’impianto è a croce greca, ma l’interno modificato nel ‘500 e nel ‘600, si presenta sontuoso.
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- Cappella Colleoni: viene costruita nel 1472 quando Bartolomeo Colleoni, già famoso condottiero al soldo della Serenissima e Capitano generale dell’esercito veneto decide di edificare il proprio mausoleo. Superando il rifiuto opposto dei canonici della basilica il Colleoni fa demolire dai suoi soldati la sacrestia di S. Maria Maggiore dando così inizio ai lavori. Uomo colto e aggiornato il Colleoni progetta un monumento che collocandosi nel cuore dello spazio cittadino, avrebbe determinato nuove prospettive. La realizzazione del progetto viene affidata a Giovanni Antonio Amadeo, scultore – architetto impegnato nella grande fabbrica della Certosa di Pavia. Il compito si presenta tuttavia assai complesso: si tratta di organizzare uno spazio che conservi le spoglie del capitano, che sia adatto alla celebrazione degli uffici divini e che trovi infine un accordo formale con la basilica cui si affianca.
- Le mura venete: Le mura di città Alta, esistenti già in epoca romana, vennero ricostruite nel corso del Medioevo e più volte rimaneggiate e modificate. Agli inizi del ‘500 le mura si trovavano in condizioni di estrema decadenza. Nel 1556 il Senato della Repubblica di Venezia, che da oltre un secolo deteneva il dominio politico e territoriale di Bergamo, decise di procedere alla ricostruzione integrale della cinta di fortificazione della città.
- Chiesa di San Bernardino: del 1450. Diventa monumento nazionale per l’importanza storica ed artistica; è considerato un documento del manierismo lombardo.
- La Rocca: fortezza che sorge sul colle di Sant’Eufemia; è datata 1331 ed è stata fondamentale per la difesa ed il prestigio della città.
Sotto il Monte
Itinerario religioso – culturale: ripercorre i luoghi in cui nacque e visse Papa Giovanni XXIII. All’interno della cittadina si trovano la Cascina Palazzo, dove il pontefice nacque, la Cascina Colombera, dove il pontefice visse. Lungo il percorso: chiesa di San Giovanni Battista, la villa signorile Cà Martino, la Torre di S. Giovanni, l’Abbazia di Sant’Egidio.
5° giorno: Visita alla città di Milano.
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Duomo: è la chiesa simbolo della città. Dedicata a Santa Maria Nascente, voluto da Gian Galeazzo Visconti, sorge sul luogo della basilica altomedievale di Santa Maria Maggiore. Interamente costruito in marmo di Candoglia, fu iniziato nel 1386. E’ affascinante per la sua imponente struttura, per le decorazioni scolpite e per le splendide vetrate. E’ la più importante testimonianza in Italia di architettura gotica internazionale, unica e inconfondibile per la fusione di caratteri nordici ed elementi lombardi. La facciata è caratterizzata da finestroni di disegno classico e dal coronamento in stile neogotico. All’interno, di particolare interesse è l’area del presbiterio. All’esterno, la grandiosa mole dell’edificio è coronata dalla guglia maggiore con la famosa Madonnina, statua in rame dorato, alta 4 metri, realizzata nel 1774. La salita alle terrazze permette, nelle giornate di bel tempo, di godere di una vista sulla città e sulle Alpi.
Teatro alla Scala: Distrutto dalle fiamme nel 1775. La società dei palchettisti e la corte di Vienna si accordarono per farlo altrove, più grande e in muratura, demolendo la trecentesca chiesa di Santa Maria della Scala. Nel 1776 – 78 Piermarini realizzò una canonica sala a ferro di cavallo con sei ordini di gallerie per palchi e loggione; oltre a garantire un’ottima acustica, la volta lignea appesa alle capriate celava un serbatoio antincendio. Più volte trasformati furono gli interni; nel 1906 Arturo Toscanini fece introdurre la fossa orchestrale.
Palazzo Marino: il nome viene dal banchiere genovese Tommaso Marino, che ne affidò la costruzione, tra il 1553 e il 1558, a Galeazzo Alessi. Il cortile è riccamente ornato di statue, festoni, trofei. A pianterreno c’è la “sala dell’Alessi”, con decorazioni pittoriche e a stucchi, largamente restaurata dopo la seconda guerra mondiale. Il palazzo è oggi sede del Comune di Milano.
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Galleria Vittorio Emanuele II: E’ per antonomasia “La Galleria”, “il salotto di Milano”. La costruzione è opera dell’architetto Giuseppe Mengoni. A forma di croce, ha i bracci che si incrociano in un ottagono in ferro e vetro; è lunga in direzione nord – sud 196 metri, ed in direzione est – ovest 105,5 metri. In Galleria aprono le loro vetrine ristoranti, bar, caffè, librerie, negozi di abbigliamento che richiamano milanesi e turisti.
Castello Sforzesco: Eretto nel 1450 – 66 da Francesco Sforza come fortezza e residenza sull’area della smantellata rocca viscontea, il Castello si presenta nella veste conferita dai restauri con cui il Beltrami lo salvò dalla demolizione. Opera sua è la ricostruzione dell’imponente torre del Filarete. Nella nota Piazza D’Armi sono raccolti resti di antiche costruzioni. Altre due torri caratterizzano la struttura. Il Castello ospita oggi le Civiche Raccolte d’Arte antica, d’Arte applicata e incisioni con
ceramiche, avori, bronzi, arazzi, strumenti musicali, stampe e numismatiche, la Biblioteca Trivulziana.
Chiesa di Santa Maria delle Grazie: Donato Bramante e Leonardo Da Vinci hanno consegnato alla storia della civiltà questo tempio. Fu costruita tra il 1466 e 1490 su progetto dell’architetto Guiniforte Solari. Qualche anno più tardi fu ricostruita la zona absidale. Furono poi realizzati: il Chiostro e la Sagrestia Vecchia. Nel refettorio dell’antico convento domenicano Leonardo realizzò, su una delle pareti, la celebre “Cena”, iniziata nel 1494 e terminata circa due anni più tardi. Leonardo realizzò il dipinto su parete a secco, utilizzando una particolare tempera.
Palazzo di Brera: Iniziato nel 1651 dal Richini, l’imponente edificio fu terminato nel 1773. Il Piermarini vi aggiunse un colossale portale. Al centro del cortile rettangolare, a due ordini di arcate su colonne binate, è il bronzo di Napoleone I di Antonio Canova. Il palazzo è oggi sede della Pinacoteca di Brera, dell’Accademia di Belle Arti, della Biblioteca Nazionale Braidense e dell’Osservatorio Astronomico.
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci: Nasce nel 1953 e oggi è il più grande museo tecnico – scientifico italiano dove ospitare dove esplorare le collezioni dedicate ai materiali, all’energia, ai trasporti, alla contaminazione tra arte e scienza, alle nuove frontiere scientifiche e tecnologiche e alle scienze per l’infanzia.
Milano tra shopping e arte: Milano è la città della Moda. Questo tipo di itinerario è adatto a tutti e shopping e cultura sono i protagonisti. Il quadrilatero della moda costituisce un luogo magico, in cui i sogni proposti dalle sfilate più prestigiose diventano realtà. In questo ampio intersecarsi di vie, tra un negozio e l’altro, trovano posto i monumenti più rappresentativi e visitati della città. Tra questi:
- Quadrilatero della moda: il quartiere è uno dei più raffinati della città sia dal punto di vista dello shopping che da quello architettonico, con i palazzi neoclassici.
- Piazza Duomo: cuore nevralgico della città. A pochi passi, ha inizio Corso Vittorio Emanuele II, passeggiata pedonale animata da bar, cinema, librerie, negozi di moda.
- Piazza San Babila: notevole l’antica chiesa omonima. Sulla piazza si affacciano anche il Teatro Nuovo e il Teatro San Babila.
6° giorno – Gite sul lago in battello o motoscafo privato.
Itinerario 1: Bellagio. Partenza dal pontile di Lecco. Si costeggia la costa settentrionale del Lario con i caratteristici paesini. Arrivati a Bellagio si scende per una visita tra le stradine e le ripide scalinate del paese. Si prosegue successivamente la navigazione passando davanti a Villa Melzi e a Villa Serbellloni dai coloratissimi giardini. L’itinerario ha una durata di circa 3 ore di cui 1 ora e mezza di sosta a Bellagio.
Itinerario 2: Giro Manzoniano. Partenza dal Pontile di Lecco. Ripropone la visita dei luoghi che tanto hanno ispirato il Manzoni ed alcuni luoghi chiave del Romanzo “I Promessi Sposi”. Durante il percorso: la statua di San Nicolò, la Rocca a picco sul lago di Malgrate, il fiume Adda, il lago di Garlate, Pescarenico, l’isola fluviale di Lecco ed i tre ponti. L’itinerario ha una durata di circa 45 minuti.
Itinerario 3: Tre ponti e centro lago. Partenza dal pontile di Lecco. Giro lungo i paesini a ridosso delle acque del centro lago del ramo orientale. Durante il percorso. Mandello, Abbadia, Onno, fiume Adda, lago di Garlate, Pescarenico, isola fluviale, ponte Azzoni Visconti. L’itinerario ha una durata di circa 70 minuti.
Itinerario 4: Varenna, la perla del Lario. Partenza dal pontile di Lecco. Si raggiunge Varenna costeggiando i paesini sulla costa, Fiume Latte, Villa Cipressi e Villa Monastero, con i loro coloratissimi giardini, le rovine del castello di Vezio. Arrivati a Varenna si scende per una visita al paese e si può percorrere la rinomata “Passeggiata degli Innamorati”. Al rientro si costeggiano Bellagio, Pescallo, Oliveto Lario, Vassena, Parè e Malgrate. L’itinerario ha una durata di circa 3 ore di cui 1 ora di sosta a Varenna. |
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Attracco per noleggio motoscafo privato
- Lungolario Isonzo, Lecco
- Rivagrande, Varenna
Distanze chilometriche da Montevecchia.
Montevecchia – Lecco: km 27
Lecco – Colico: km 30
Montevecchia – Como: km 30
Como – Domaso: km 40
Montevecchia – Bergamo: km 30
Montevecchia – Milano: km 30 |
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